Olycom ha partecipato all’edizione 2010 di Visa pour l’Image – International Festival of Photojournalism. Dal 28 Agosto al 12 Settembre, a Perpignan (Francia), vengono presentati i più grandi fotografi e i migliori progetti del fotogiornalismo mondiale.
Il Festival punta a presentare e valorizzare le migliori immagini di fotogiornalismo prodotte nel corso dell’anno, facendo scoprire progetti che altrimenti finirebbero cancellati dalle regole dei ‘grandi media’. Un esempio è il progetto “War is Personal” di Eugene Richards sui soldati americani sopravvissuti alla guerra in Iraq. Un reportage, diventato libro, che finora era passato in sordina nonostante la sua eccezionale forza espressiva.
"War all comes down to these little tiny stories about people's lives that will never be the same." -- Eugene Richards
Jean-François Leroy, l’organizzatore del Festival, punta in ogni edizione a scoprire nuovi talenti, quest’anno è stata la volta di Corentin Fohlen vincitore del City of Perpignan Young Reporter’s Award 2010 per i suoi lavori su Haiti e Bangkok.
Obiettivo di Visa pour l’Image è anche quello di riscoprire i grandi fotografi del passato; la presenza di William Klein (qui ritratto a firmare autografi), oltre che la retrospettiva di Danielle & Olivier Follmi hanno arricchito ulteriormente il programma del Festival.
William Klein e Eugene Richards firmano autografi
In questi tempi difficili per i fotografi professionisti, con la drastica riduzione del numero di incarichi e dei prezzi, oltre che del boom d’immagini senza diritti d’autore, Perpignan è ancora lì a credere nel fotogiornalismo. Non si lascia spaventare dal calo delle presenze, ma piuttosto trascinare dalla voglia di trovare nuovi modi per diffondere il fotogiornalismo.
Per tutti coloro che apprezzano i reportage, i migliori lavori dell’anno sono stati presentati durante le proiezioni serali e nelle numerose mostre sparse per la città.
Tra gli altri premi assegnati: Stephanie Sinclair riceve il Visa d’or Feature Award per il suo progetto sulla poligamia dei mormoni americani, mentre Demon Winter il Visa d’or per il reportage sul terremoto di Haiti realizzato per il New York Times. Infine il premio France24-RFI Web Documentary Award è stato dato a Philippe Brault e David Drufresne per il progetto multimediale Prison Valley – The Prison Industry .
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