Kathy Ryan è convinta che la fotografia possa assumere nuove forme e identità in una commistione di generi e contenuti: “quando scambio le assegnazioni, portando il fotografo documentario in contatto con Hollywood o quello artistico nella storia di guerra, accade qualcosa di magico, occhi freschi vedono cose nuove e i lettori, già bombardati da immagini, ricevono come una scossa.
Per il photo editor del NYT la fotografia sui giornali deve illustrare, provocare e informare al contempo: catalizzare lo sguardo del lettore con un punto di vista inedito su temi già noti.
La parola magica è innovare, spaziando dal mitico pioniere della fotografia al giovane sconosciuto. Per scovare talenti Ryan legge Blind Spot, Aperture, Foam Magazine e Eyemagazine. Monitora blog eccellenti tra i quali The Year in Picture di James Danzinger, Conscientious di Joerg Colberg, iheartphotograph e tinyvices di Tim Barbero.
Quest’estate la attendono a Losanna per un simposio al Musée de l’Elysee, dove visiterà la mostra ‘reGeneration’, una panoramica del lavoro di 80 studenti di fotografia provenienti da tutto il mondo. Da non perdere, parola di Kathy Ryan!